Il Campione Europeo 2007 Ander Vilariño sul percorso della Monte Erice (Foto P. Sansica)
Se gli anni ’90 hanno visto lo stabile inserimento della Monte Erice tra le gare valevoli per il CIVM, con gli anni 2000 la crescita della salita ericina raggiunge il suo culmine grazie all’ingresso in Europa, dapprima – esattamente dal 2005 – come gara valida per il Challenge Europeo FIA, quindi, in occasione della 50ª edizione, con l’attribuzione della validità per il Campionato Europeo della Montagna, il massimo cui una cronoscalata italiana possa aspirare, visto che un campionato del mondo della salite non esiste…
Il contesto generale delle cronoscalate del nuovo secolo è senz’altro positivo: la disciplina si è risvegliata; i regolamenti hanno consentito la partecipazione alle salite di categorie di auto sempre più belle e performanti – ultime arrivate in ordine di tempo le splendide GT e, dal 2007, le impressionanti F. 3000; il CIVM ha visto anno dopo anno un incremento di partecipanti veramente significativo; il tutto però (ogni medaglia ha il suo rovescio…) a discapito di molte gare prive di titolazione, in quanto a causa della grave e perdurante crisi economica di questi anni gran parte dei piloti ha disputato meno gare, preferendo decisamente quelle titolate.
Anche in Sicilia si è assistito ad un costante aumento di interesse per le salite: molti slalomisti – che spesso non sono altro che ex salitari – si sono stancati delle sempre più numerose postazioni di birilli imposte dal regolamento nazionale ai vari organizzatori ed hanno decisamente incrementato il numero dei partenti anche nelle cronoscalate isolane prive di titolazione (la nostra è sempre una regione un pò a parte…) e lo stesso numero di corse in salita effettuate è aumentato, fino al ritorno dopo decenni di gare mitiche come la Val D’Anapo-Sortino e la Giarre-Milo. Per non parlare poi dell’imponente crescita del numero di piloti di auto storiche che, per limitarci alla nostra gara, sono passati dai poco più di 10 verificati dei primi anni ’90 ai 70-80 delle ultime edizioni.
Lo svizzero Reto Meisel in gara alla Monte Erice del 2006 (Foto P. Sansica)
Era inevitabile che di tale, positivo contesto ne avrebbe usufruito anche la Monte Erice ed in effetti le edizioni del nuovo millennio sono state caratterizzate da un costante crescendo di partecipanti, sia locali che provenienti da altre provincie della Sicilia, ma anche da oltre stretto e, nelle ultime edizioni, pure dall’estero, cosicchè si è arrivati ai quasi 300 verificati della purtroppo bagnatissima edizione europea.
Questa situazione, incredibile se solo la si paragona allo scarno numero di piloti presenti nelle edizioni di pochi anni prima, ha creato notevoli problemi di sovrabbondanza, acuiti dal fatto che, finalmente, anche per i piloti delle vetture con omologazione scaduta è stata introdotta la doppia manche di gara, ponendo così fine ad una ingiusta discriminazione: inoltre la notevole quantità di incidenti (per fortuna, solitamente senza conseguenze per i piloti) che ogni anno caratterizza la difficile corsa ericina, ha contribuito a spostare sempre più avanti, a volte quasi alla sera, il termine della manifestazione, causando enormi problemi ai tanti piloti “forestieri” aventi l’esigenza di prendere in tempo aerei, traghetti e navi varie.
La BMW 320 Judd di George Plasa sui tornati della Monte Erice 2006 (Foto P. Sansica)
La soluzione trovata, a partire dal 2004, è stata quella di anticipare la disputa della 1ª Manche delle storiche e delle VSO al sabato pomeriggio, ma la cosa ha causato parecchi malumori tra i piloti impegnati con vetture di tali categorie, sicchè si pensò, per il futuro, di organizzare due Monte Erice distinte e separate, da dispuarsi in date diverse: quella tradizionale per il CIVM, ed una riservata alle storiche. Nel 2008 prende il via una gara denominata “Cronoscalata Monte Erice Autostoriche” organizzata dall’Erice Historic Car. Questa competizione si svolgerà per sette edizioni, fino al 2014 e dal 2009 farà parte del Campionato Italiano riservato alle vetture storiche. Dal 2015, cessata l’esperienza dell’Erice Historic Car, si ritorna alla doppia gara moderne/storiche organizzata (da Aci Trapani) nello stesso week-end della gara tradizionale ma con denominazione “Salita Storica Monte Erice”. La stessa entrerà a fare parte del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche nel 2019.