A Pasquale Tacci l’onore della prima

1ª edizione – 5 settembre 1954 – Percorso 16,550 km


Per non farla durare troppo, ma anche per semplificare il più possibile le cose nell’anno dell’esordio, alla prima edizione furono ammesse solo vetture della categoria turismo, suddivise nelle varie classi per un totale di 32 piloti iscritti, di cui 24 partiti e 17 arrivati e classificati.

Alle ore 10:00 in punto di domenica 5 settembre 1954, con la partenza della Fiat 500 Topolino del messinese Antonio Caggegi recante nelle portiere il n° 000 ha inizio l’esaltante storia delle Monte Erice.

Primo vincitore assoluto è stato il pilota di Sciacca Pasquale Tacci su Alfa Romeo 1900, che ha percorso il lungo tragitto che da Piazza Vittorio Emanuele (a Trapani) arrivava in cima alla vetta del Monte Erice alla rispettabile media di 87,347 km/h.

Organizzazione impeccabile, pubblico strabocchevole e servizio di cronometraggio manuale.

Assoluta
Pasquale TacciAlfa Romeo 190011′ 30″ 0
Giuseppe De SarzanaLancia B2211′ 52″ 2
Claudio FarandaLancia B2212′ 03″ 2
Gino De SantisFiat 1100/10312′ 07″ 8
Gaetano StarrabbaFiat 1100 TV12′ 25″ 8
Antonio De SimoneLancia B2212′ 31″ 3
Francesco NaselliFiat 1100 TV12′ 55″ 0
Salvatore SirchiaFiat 1100/10313′ 25″ 3
Michele SansicaFiat 500/C13′ 51″ 4
10° Giuseppe MinaudoFiat 500/C14′ 15″ 1

CLASSIFICHE

Categoria Turismo

Classe 750: 1° Michele Sansica 13’51″4 – 2° Minaudo 14’15″1 – 3° Orlando 15’03″0 – 4° Accardi 15’03″8 – 5° Lo Bue 15’08″1 – 6° Neri 15’24″5 – 7° Baglieri 15’27″5 – 8° Caggegi 16’13″2 (tutti su Fiat 500C)

Classe 1300: 1° Gino De Santis 12’07″8 – 2° Starrabba (Fiat 1100 TV) – 3° Naselli 12’35″8 (Fiat 1100 TV) – 4° Sirchia 13’25″3 – 5° Navetta 14’31″8 (gli altri su Fiat 1100/103)

Classe 2000: 1° Pasquale Tacci 11’30″0 (Alfa Romeo 1900 T.I.) – 2° De Sarzana 11’52″2 – 3° Faranda 12’03″1 – 4° De Simone 12’31″3 (gli altri su Lancia B22)


Gallery

La gallery è tratta dai libri “La cronoscalata del Monte Erice 50 volte bella” e “La cronoscalata del Monte Erice… e la storia continua” di Giuseppe e Benedetto Lo Duca